Prima Pagina

Info

Articoli

Domande Frequenti

Blog & Post

Foto&Film

Documenti

sei in: Blog & Post

9 Settembre 2010

Roberto Meregalli commenta il Rapporto presentato da Enel e EdF a Cernobbio: "fornire ai decisori del Paese e all'opinione pubblica una base informativa completa e imparziale"

Vedi ulteriori informazioni anche www.martinbuber.eu


di Roberto Meregalli

24 marzo 2007

Il caro Bollette gonfia la Cassa, ovvero: Chi "finanzia",  pagando bollette più care, l'Opa lanciata su Endesa?
Articolo pubblicato sul Sole 24 Ore

di Pia Saraceno
e
Fabio Baldi

7 Aprile 2006

Il garbo con cui Rinaldo Sorgenti mi trasmette le sue riflessioni è tale che non posso esimermi dal pubblicare un suo commento: Dal tutto olio al tutto gas ... e il carbone?
 


di Rinaldo Sorgenti

5 Marzo 2006

Commento di Filippo Arpaia all'articolo di Emilio Novati sull'energia nucleare

Mod.04 - Centrali Elettriche di nuova concezione in Italia


di Filippo Arpaia

27 Novembre 2005

Dopo il Superfenix, il reattore nucleare  "autofertilizzante" francese miseramente fallito che è costato agli italiani qualcosa come 5.000 miliardi di vecchie lire, Enel ci riprova con EPR... Errare è umano, ma perseverare è diabolico....Leggetevi la notizia: 

a cura di Tazio Borges

27 Novembre 2005

Paolo Scaroni, ora che non è più all'Enel diventa No Nukes?

Leggi un brano della dissertazione tenuta all'Università di Genova 

a cura di Tazio Borges

24 Settembre 2005

PER RIDURRE IL COSTO DEL kWh - Per ottenere risultati a breve le soluzioni praticabili non sono molte: 

1. la conversione a carbone di alcuni impianti esistenti, proposta da Enel; 

2. passaggio, per la formazione dei prezzi nella Borsa elettrica,  dall’attuale criterio del marginal price, che garantisce a tutte le  offerte accettate il prezzo di quella più alta, al pay as bid; 

3. ripartire fra un numero sufficiente di produttori gli impianti mid-merit e di punta esistenti, in modo da assicurare un’adeguata competizione nelle ore in cui la domanda è elevata. 

di G.B. Zorzoli

18 Settembre 2005

La situazione dell'illuminazione pubblica nei Comuni italiani
Nonostante recenti e validissime disposizioni legislative e tecniche non si riesce ad avviare pienamente quel meccanismo virtuoso di investimenti che porti a minori costi di gestione per i Comuni, a maggiori attività economiche locali e alla riduzione delle emissioni nel rispetto del protocollo di Kyoto. 
Visitate anche il sito di Flavio Conti

a cura di Flavio Conti

10 Settembre 2005

Diciamo la verità sulle tariffe elettriche.
Adiconsum, avvalendosi di uno studio svolto dall' Istituto di Ricerca REF  ha evidenziato e quantificato tutti gli oneri impropri che gravano sulle bollette elettriche. Oneri denunciati da più parti, ma dei quali sinora non si aveva una chiara idea quantitativa. 
Aggiungendo ai dati evidenziati dalla ricerca anche il "giochino" perverso della Borsa Elettrica basata sul Prezzo Marginale, si tratta di importi rilevanti: circa 6 miliardi di euro all’anno che gravano sui consumatori. Rapportati ai consumi medi degli utenti vincolati, si potrebbero ridurre le bollette elettriche di circa il 20%, pari a circa 80 euro all’anno in media per famiglia.

a cura di Tazio Borges

17 Agosto 2005

Dibattito sul Nucleare. Una fonte a caro prezzo, rischi e scorie inclusi.
Si riporta in questa scheda la sintesi di un lungo articolo pubblicato nel numero 2/2005 de La Nuova Energia sui costi dell’energia nucleare.
Di Giuseppe Onufrio e Edo Ronchi

a cura di Giuseppe Onufrio

17 Agosto 2005

E questa banda di apprendisti stregoni vorrebbe convincerci a ritornare al nucleare?

Leggi l’audizione condotta dalla commissione bicamerale d’inchiesta sul traffico dei rifiuti, con Carlo Jean, presidente della Sogin


Da e-gazzette.it

18 Giugno 2005

La chimera del nucleare
Un'analisi approfondita di chi sostiene il nucleare, ne rivela le lacune. Non è vero che il nucleare sia a emissioni zero e i suoi costi effettivi lo rendono una soluzione tra le più controverse per la politica climatica di lungo periodo. In ogno caso bisognerebbe chiarire le sottostanti ipotesi finanziarie e di sovvenzioni pubbliche, la ripartizione del rischio, come raggiungere soluzioni tecniche affidabili e un accordo politico per lo stoccaggio finale delle scorie e come evitare i rischi della proliferazione.

Articolo tratto da www.lavoce.info


 
di Raffaele Piria e Germana Canzi

12 Maggio 2005

Il costo di dismissione degli impianti nucleari deve rientrare nella contabilità e nelle previsioni sui profitti dei produttori di energia. Lo dice in un suo rapporto l'agenzia internazionale di rating Fitch secondo cui laddove vengono determinati gli oneri per gli impianti di tipo termoelettrico, altrettanto bisogna prevederne per le installazioni nucleari che hanno costi operativi inferiori, ma enormi oneri dovuti alle chiusure.
Con un terzo delle 155 centrali destinate entro il 2025 al "decomissioning", i costi di smantellamento - sostiene Laurence Monnier, Senior Director dell'area energia di Fitch - dovranno essere affrontati in maniera molto più approfondita dalle compagnie.
Tra esse in Europa sono coinvolte tra le altre Edf, Rwe, E.On e Slovenske Elektrarne (Enel).
L'indebitamento provocato da questi interventi sarà spalmato su tempi lunghi, ma la sua portata - pari a circa 10 miliardi di euro per i grandi produttori con un incidenza tra il 50 e il 150% del debito netto - richiederà una adeguata strategia finanziaria già in tempi brevi. L'analista di Fitch David Schnaps ricorda poi che la previsione di un fondo disponibile a copertura degli smantellamenti coprirà solamente una parte dei costi da sostenere e gli operatori, stante anche le diverse regolamentazioni degli stati, dovranno essere abili a differire l'aggravio al dopo-chiusura.

Leggi il Rapporto della Fitch Ratings


 

di Cecilia Bergamasco
da e-gazette.it

23 Aprile 2005

Energia Nucleare: Basta con le Menzogne di Stato!

Paolo Scaroni,  AD di Enel e Grande Boiardo di Stato, sostiene che il prezzo dell'Energia Elettrica è di 25 Euro/MWh se prodotta con il Nucleare, 35 Euro/MWh con il Carbone, 45 Euro/MWh con il Gas e 60 Euro/MWh con l'olio Combustibile.

Lo studio  "Economic Future of Nuclear Power" preparato dall'Università di Chicago nel 1994 dimostra esattamente il contrario!!!

Leggi  una sintesi in italiano del rapporto pubblicato da Cecilia Bergamasco su www.e-gazette.it

 

a cura di Tazio Borges

23 Aprile 2005

La Corte dei Conti francese ha reso pubblico il 26 Gennaio 2005 un rapporto dedicato al finanziamento o allo smantellamento dei vecchi impianti nucleari e alla gestione dei loro rifiuti radioattivi. La Corte ha stimato che lo smantellamento costerà ai cittadini francesi 63 miliardi di Euro per i prossimi 70 anni.

Leggi il Rapporto Integrale
Leggi un Commento su Le Monde Diplomatique

 

a cura di Tazio Borges

23 Aprile 2005

Il National Audit Office britannico, equivalente alla Corte dei Conti, ha valutato che il costo per smantellare le 16 centrali nucleari britanniche (35 reattori) si aggira sui 40 Miliardi di Sterline.

Leggi l'Articolo "il costo del nucleare" (in francese)
Visita il sito del
National Audit Office: clicca su "search" e digita "costs of nuclear plant decommissioning"

 

a cura di Tazio Borges

4 Agosto 2004

Approvato Venerdì 30 Luglio il DDL Marzano. Poteva essere l’occasione di riformare la liberalizzazione energetica, per renderla più incisiva, per venire incontro ai bisogni dei consumatori, per dare certezze agli investitori, per rafforzare le imprese energetiche, per dare un impulso all’innovazione e all’ambiente. E invece, dopo due anni di battaglie politiche, di voti di fiducia e di proclami, il disegno di legge Marzano di riordino del settore energetico è stato approvato venerdì dalla Camera nella versione riduttiva, un taglio sartoriale a metà fra la povertà del saio benedettino e le trasparenze del baby-doll, come l’erotica parificazione dell’idrogeno con le fonti rinnovabili.  Spolpato in due anni, si è ridotto a una copiatura di alcune direttive europee già in vigore, di alcune delibere dell’Autorità dell’energia già operative, di errori clamorosi che il Governo si è impegnato a correggere prima ancora del voto di approvazione del testo.

Leggi il Commento apparso su e-gazette.it

 

dal Notiziario on line  www.e-gazette.it

4 Agosto 2004

Leggi il Rapporto sul Black-Out del 28 Settembre 2003 sul sito del Ministero

a cura del Ministero Attività Produttive

26 Giugno 2004

Terna, meglio del Lotto  "Terna, un nome che evoca vincite milionarie al gioco del lotto", scrive Enel nelle pubblicità che cercano di rifilare agli italiani le azioni della sua rete elettrica. Ci risiamo: bastano poche parole di un pubblicitario per coprire di ridicolo anche i prodotti migliori delle aziende più serie.


di Beppe Grillo

17 Giugno 2004

Centrali come Funghi Con la scusa del black out nessuno governa il mercato, sarà solo chi è più veloce, spregiudicato e prepotente a farcela. Così c'è chi costruisce, chi vende l'autorizzazione, chi si ferma a metà. E poi si da la colpa all'opposizione degli ambientalisti e dei comuni. Intanto sono al palo le fonti rinnovabili e le politiche di uso efficiente dell'energia elettrica.

a cura di 
Andrea Poggio  Legambiente

27 Maggio 2004

Da 35 nuove centrali 18mila megawatt

Via libera a decine di progetti. Le imprese elettriche in gara per costruire gli impianti. Ancora lunga la lista d'attesa: presentate domande per circa 70 siti.

La lista delle Centrali  Autorizzate


di Jacopo Giliberto
Il Sole 24 Ore

11 Febbraio  2004

Nuove centrali, indietro tutta
Contestazioni, ricorsi e incertezze paralizzano la realizzazione di almeno 15 progetti. Cantieri aperti per appena 4mila degli oltre 12mila MegaWatt già autorizzati. Lista d'attesa per altri 41mila MW.


di Jacopo Giliberto
Il Sole 24 Ore

10 Febbraio  2004

Le Centrali Fantasma
Storia delle centrali elettriche di cui tutti proclamano la necessità, ma che pochi costruiscono davvero e di un decreto sbloccacentrali che rilascia autorizzazioni a chi grida di più, alimentando un assurdo mercato di centrali di carta. E poi si da la colpa agli ambientalisti e ai comuni. Intanto sono al palo anche le fonti rinnovabili e le politiche di uso efficiente dell'energia elettrica. Il blackout e i distacchi programmati sono stati evidentemente provocati da imperizia, ma se si continuasse così..



a cura di Legambiente

28 Novembre 2003

Perchè servono nuove centrali a ciclo combinato
Vengono rapidamente presentati  i motivi tecnici, economici ed ambientali che, secondo l'autore, rendono opportuno ed improcrastinabile costruire una adeguato numero di nuove centrali turbogas a ciclo combinato.


di Angelo Farina

25 Ottobre 2003

La Cresta sulla Spesa
in Italia è in vigore un sovrapprezzo di 0,01 €/kWh il cui scopo istitutivo è il sostegno alle fonti rinnovabili. Il suo importo medio, nei sei anni, è stato di oltre 5.000 miliardi di lire l’anno....... Sarebbe perciò cosa buona che i consumatori-contribuenti italiani venissero informati sul modo in cui quel gettito sia stato in realtà investito



di Leonardo Libero

15 Ottobre 2003

il Black Out dal Satellite


il Black Out a Palazzo Chigi

"famosa Bufala"

da  www.barzellette.it 

14 Ottobre 2003

Energia Elettrica in Lombardia: non servono nuove centrali ma risparmio e rinnovabili.
Il risparmio in generale ed “elettrico” in particolare, nonostante il notevole potenziale dichiarato, non viene nemmeno preso in considerazione e quindi contabilizzato nel bilancio.....Ma è sul bilancio delle emissioni di gas serra  che il Programma regionale elettrico grava pesantemente: si passerebbe da 16,7 Mton del 2000 a 25,4 o 27,7 Mton di CO2, con incrementi dal 51,6 al 65,3%, in deroga totale all’accordo Kyoto e alla relative delibere del CIPE.....



di Giorgio Schultze

13 Ottobre 2003

Come riempire d'acqua un secchiello bucato
Grande Kermesse di celebrità al convegno "la prospettiva della fornitura elettrica in Italia" organizzato alla Bocconi il 13 Ottobre 2003 .....al 2012 serviranno almeno 12.000 MW di potenza aggiuntiva .... ma nel breve periodo, soffriremo ancora per mancanza di capacità e d'estate, con la produzione ridotta per via delle alte temperature e gli italiani che vogliono condizionatori, non sono da escludere situazioni di criticità.



di Tazio Borges

15 Agosto 2003

USA - Per una lampadina bruciata alla Casa Bianca, manca la corrente.
L’America non è poi così lontana come sembra! Leggete questo durissimo articolo di Greg Palast sul black out e i risultati della deregulation dell’elettricità, i misfatti dell’Amministrazione Bush e chiedetevi: potrebbe capitare anche da noi? Ma non è che sta già succedendo?



di Greg Palast

4 Agosto 2003

A proposito di Black Out, ovvero, Nostalgia di Nucleare
Già il nucleare. Ormai non c’è convegno, seminario, intervista pubblica, articolo giornalistico sui problemi energetici del paese in cui non venga evocata la sciagura del referendum che di fatto ha messo in moratoria il nucleare in Italia e che secondo tutti è la causa principale degli attuali black-out.



di Tazio Borges